La maggior parte dei gestori di flotte non hanno una policy che definisce i limiti e i comportamenti dei driver legati alla velocità. Soltanto il 29 % dei 100 operatori di flotte interpellati da TrackCompare hanno infatti affermato di aver istituito una driver speeding policy. Questo nonostante i molti appelli delle associazioni che si occupano della sicurezza sulle strade per garantire una giusta educazione dei driver su un tema delicato come quello dell’eccesso di velocità. Dagli ultimi rilevamenti infatti una velocità di marcia troppo elevata è causa del 24 % degli incidenti mortali e del 16 % degli incidenti con feriti gravi.

“I risultati che emergono dalla nostra indagine – precisa Kjeli Anderton, Direttore di TrackCompare – dimostrano come nonostante i fleet manager ritengano che il comportamento di guida dei loro driver sia sotto la loro diretta responsabilità, il 44 % degli interpellati considera tuttavia il problema di piccola entità. Non è un caso invece che la sicurezza del driver è da sempre considerata un elemento prioritario in una gestione ottimale della flotta. A dire il vero un’altra ragione molto valida per mettere a punto una “speeding policy” dovrebbe essere a mio avviso legato anche all’esigenza di ridurre il consumo di carburante”.

Last modified: 9 Maggio 2013