Secondo quanto emerge da una recente inchiesta, un fleet manager su quattro sostiene che il più grande vantaggio derivante dall’utilizzo delle carte carburante è sicuramente rappresentato dalla possibilità di usufruire di sconti sul rifornimento. Tuttavia, più della metà degli intervistati (il 57,8 %) sostiene di non aver ottenuto alcun risparmio reale, nonostante il 54,7 % utilizzi regolarmente carte che offrono sconti sul carburante. L’indagine, che è stata effettuata da TrackCompare in collaborazione con Fleet News, ha intervistato oltre 3.500 gestori di flotte in quella che ad oggi è la più dettagliata intervista di questo tipo. Alta la percentuale (42,6 % del campione) di quelli che non utilizzano regolarmente una carta carburante sia perché non è possibile ottenere credito (per il 26,2 %), sia perché non sono a conoscenza dei reali benefici che derivano dall’utilizzo della fuel card (il 28,8 %). Le flotte di veicoli commerciali hanno rappresentato il 49,9 % degli intervistati per una grandezza complessiva delle flotte pari ad un terzo del campione. Un altro elemento chiave e forse anche il più preoccupante che emerge dall’inchiesta è rappresentato dal fatto che il 30,5 % degli intervistati ha sottolineato di non aver mai verificato e preso visione dell’offerta della loro carta carburante. “Nonostante il carburante sia il secondo costo principale per la maggior parte delle flotte – ha dichiarato Kjell Anderton, direttore di TrackCompare – siamo rimasti molto stupiti nello scoprire che un intervistato su tre non conosce i servizi nel dettaglio e non effettua controlli sulla propria carta carburante. Ma forse la scoperta più sconcertante è che quasi il 60 % dei fleet manager ha dichiarato di non risparmiare realmente sul costo del carburante, utilizzando le fuel card in dotazione”.

Last modified: 18 Dicembre 2013