Joe Carreira, Fleet Manager dell’area EMEA di MSD, ha spiegato in maniera molto esaustiva come la sua azienda sia riuscita a costruire un programma di fleet management a livello europeo di successo, a seguito anche della fusione del 2009 tra MSD e Shering Ploug. Al momento del merger infatti erano coinvolte più di 30 società di noleggio, 30 differenti brand provenienti da 16 produttori OEM, un piano di gestione delle flotte poco chiaro e per finire una serie di policies locali che presentavano molte differenze tra loro.

In collaborazione con Robert Patrick, Regional Sourcing Manager, Joe Carreira ha messo a punto una nuova fleet strategy per tutta l’area dell’EMEA, che si basa sulla definizione di una car policy con una lista molto ristretta di fornitori, una riduzione delle società di noleggio con la scelta delle tre con i migliori requisiti su base regionale per poi effettuare per i mercati locali una selezione ulteriore di due delle tre società prescelte per garantire un minimo di competitività.

Secondi quanto riportato da Joe Carreira la realizzazione della nuova fleet strategy adottata da MSD nell’area dell’EMEA ha dimostrato come un’unica soluzione che si adatti a tutte le differenti realtà non esiste e non può funzionare. Per avere il supporto di tutti gli stakeholder non è solo importante avere una linea di potere chiara e il supporto del top management, ma bisogna essere sempre capaci di rispettare le esigenze locali e conoscere bene le limitazioni dei vari mercati. Il risultato oggi è che tutti i 51 mercati nell’area dell’EMEA in cui opera MSD hanno implementato nuove ed approvate car policy con un appropriato supply model. Alla luce di questa soluzione si è verificato una significativa riduzione dei costi che variano da un minimo del 5 ad un massimo del 20% a seconda dei mercati. Si è registrata anche una riduzione media delle emissioni di CO2 del 14%. Grazie a questo programma lo scorso anno MSD EMEA ha vinto l’International Fleet Manager of The Year Award. Per il futuro MSD EMEA vuole ottimizzare ulteriormente alcuni elementi chiave della sua strategia, mettendo a punto ad esempio un focus ancora più dettagliato sull’analisi del comportamento di guida dei driver ed estendendo le economie di scala ad un livello ancora più globale.

La prossima IFMI session con le giornate di training per i fleet manager sarà organizzata il 20 novembre a Praga in collegamento con il Fleet Europe Forum 2013. Il tema della prossima sessione sarà “Il successo del piano di integrazione dell’Europa dell’Est nel progetto internazionale di fleet management”.

Last modified: 11 Giugno 2013