Il numero di decessi per incidenti stradali in Europa sta diminuendo troppo lentamente. Lo scorso anno infatti 25.700 automobilisti hanno perso la vita sulle strade del Vecchio Continente, con una media di circa 70 morti al giorno.

Un dato che vede un calo di solo l’1 % rispetto all’anno precedente dopo che la flessione era stata dell’8 % sia nel dato del 2012 che in quello del 2013.

Certo se si considera che nel 2010 gli incidenti mortali in Europa erano saliti a quota 31.400 (ben 5.700 in più del 2014) si può dire che i provvedimenti presi in termini di sicurezza hanno dato i risultati sperati. Il dato però è ancora lontano dagli obiettivi che l’Unione Europea si è prefissata per il 2020 con il numero di incidenti mortali che dovrebbe scendere di ulteriori 10mila unità nei prossimi cinque anni.

In alcuni paesi europei si sono visti decisi progressi rispetto al 2010 con dati significativi in Grecia, Portogallo e Spagna. Anche in altri paesi il calo dei decessi è stato superiore alla media come ad esempio in Danimarca, Croazia, Malta, Cipro, Romania, Italia, Slovenia e Repubblica Ceca.

Ma la discrepanza tra differenti paesi persiste. Nel 2014 il dato medio di incidenti mortali in Europa è stato di 51 per milione di abitanti. In quattro paesi la media è stata inferiore ai 30 (Malta, Olanda, Svezia e UK), mentre in altri 4 ha superato la soglia dei 90 decessi (Bulgaria, Romania, Lituania, Lettonia).

Last modified: 23 Aprile 2015