L’accordo di cooperazione tra A.I.A.G.A., che oltre a quelle nazionali mantiene ottime relazioni in Europa e non solo, e ARFA, Associazione di Fleet & Mobility

Managers francese, è stato siglato nel maggio del 2016. Una vera intesa che arricchisce la conoscenza della gestione delle flotte basata su esperienze fatte fuori dall’Italia. Per inciso, A.I.A.G.A. fa anche parte della FMFE (Fleet and Mobility Management Federation Europe), nata nell’aprile 2019. A.I.A.G.A. ha saputo convincere le associazioni di Fleet & Mobility Manager (Francia, Spagna, Gran Bretagna) a far parte di questa grande famiglia dove erano già presenti le associazioni di Germania, Austria, Svizzera e Italia. Lo scorso 27 aprile ARFA ha organizzato un webinar e chiesto a due membri della FMFE di partecipare: l’Italia, rappresentata dalla sottoscritta, e la Spagna, nella persona di Jaume Verge. Il seminario si è tenuto online per ovvi motivi legati alla pandemia, e proprio l’impatto del Covid- 19 sulla gestione delle flotte in Europa ne è stato il tema portante. I nostri colleghi francesi, in particolare, volevano capire come viene gestita la flotta in questa difficile situazione pandemica.

Il webinar si è svolto in tre momenti: presentazione di 10 minuti ciascuna degli ospiti, networking virtuale con i partecipanti, sessione di domande e risposte.

Il collega spagnolo ha illustrato uno studio fatto proprio alla fine del lockdown di marzo 2020 su come è stata gestita la flotta, da cui risulta che in Spagna si tende ad andare verso i contratti di medio termine – trend che comporta sicuramente più flessibilità ma anche un aumento del canone e che continuano a crescere gli investimenti nei veicoli ad alimentazione alternativa.

Testimonianze made in Italy

L’Italia, invece, ha presentato due esempi concreti di aziende che hanno vissuto la pandemia, e quindi la gestione della flotta, in modo totalmente diverso. La prima, un’azienda di moda che desidera mantenere l’anonimato, ha visto durante il primo lockdown ridursi di circa il 50 per cento sia i consumi/costi di carburante sia i costi dei pedaggi; il rallentamento delle attività post-lockdown è ancora molto rilevante, così come sono ancora e sempre in primo piano la sanificazione dei mezzi e la sicurezza dei lavoratori. Diversa la testimonianza di Simone Boeretto, Direttore Servizi Generali di Eismann: l’azienda, che opera nel settore alimentare con consegna dei prodotti surgelati al domicilio del cliente, non ha risentito del rallentamento che ha afflitto altre realtà imprenditoriali, ha anzi registrato un significativo aumento delle attività.

Per quanto mi riguarda, ho notato la grande attenzione dei colleghi francesi verso il piano di A.I.A.G.A. che punta a dispiegare risorse nella tanto attesa formazione, su base Prassi UNI 35-2018, accreditata dal MISE, sul Fleet & Mobility Management. Infine, è stato illustrato il progetto che intende fornire ai nostri Fleet & Mobility Manager gli strumenti necessari per poter certificare le Flotte Green secondo il New Green Deal, pacchetto di misure sul quale il consigliere A.I.A.G.A. Michele Amici lavora a stretto contatto con Open Gate, promotore di Earth Day in Italia

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Last modified: 3 Luglio 2021